Alle tre al cd...GIUGNO

non lo hai trovato perchè li avevo già usati tutti per provare ad asciugare lo squirting delle vostre madri

Ciao pietro, sono TUO COGNATO, potresti dirmi dove tenete gli asciugamano per il bidet? Ieri ero da te e me ne serviva uno urgentemente, ma non ne ho trovato...

dott basile rispondo alle tue precisazioni e mi firmo svelando il mistero sulla mia identità
il motivo per cui buttano fuori chi imediatamente chi paga il pizzo e invece attendono per i casi di associazione mafiosa, credo sia che l'associazione mafiosa è molto più difficle da dimostrare in sede processuale, e quindi vogliono attendere dei seri riscontri legali. credo non vogliano sostanzialmente rischiare di arrivare al paradosso di espellere per associazione mafiosa qualcuno che non viene dichiarato colpevole in appello, a quel punto una stessa persona sarebbe mafiosa per la confindustria e pulita per lo stato. non si può dire lo stesso per i casi di estorsione, questi sono facilmente provabili anche in sede legale. caso tipico, e qui mi allaccio alla tua seconda obiezione, è quello che è successo a inizio giugno durante l'incidente probatorio nel processo a Lo Piccolo. una vetina di imprenditori palermitani hanno negato di aver ricevuto richieste di denaro da parte del clan Lo Piccolo pur essendo nel libretto con tutti i nomi delle aziende che pagavano, trovato a casa del boss. in questo caso l'espulsione è stata immediata, e ti linko anche la notizia http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2254397552. molte volte i nomi di altri imprenditori espulsi non sono usciti perchè le operazioni sono state portate avanti dalle singole associazioni provinciali della confindustria in merito ai processi del luogo. qui è più difficile trovare i link su internet anche perchè i nomi degli imprenditori coinvolti non sono mai pubblicati per evitare la gogna.
sull'ultimo punto invece quello che voglio dire è che si può essere scettici rispetto alle prese di posizione degli industriali, ma sarebbe, a mio avviso, errato bollare di malafede chi combatte la mafia con metodi diversi dai nostri, e partendo da posizioni politco-ideologiche distanti.
detto questo svelo la mia identità.rullo di tamburi per piacere.
Pietro
non ve lo aspettavate dite la verità!

Pannitteri, non sò chi tu sia, ma mi felicito del tuo intervento.
Mi dà l'occasione di precisare:
A): Se anche volessimo così, a primo acchitto, presumere la buona fede nel "codice etico" delle espulsioni di confindustria, questa verrebbe meno immediatamente se avessimo la pazienza di analizzarne un minimo il contenuto.
Come tu dici si espelle subito chi paga il pizzo, si aspetta la condanna in secondo grado per tutti gli altri reati di mafia.
Questo mezzo (se il fine fosse combattere la mafia) è semplicemnte ridicolo: si espelle subito chi paga il pizzo (che magari è un imprenditore sotto minaccia di morte dei suoi figli), si aspetta non meno di 4 anni per chi è direttamente mafioso, ad es. gestisce un impresa come prestanome della mafia, o addirittura è un affiliato diretto.
Quindi: chi paga il pizzo adesso, subito fuori; chi è mafioso adesso, si aspettino pure le lungaggini processuali anche di fronte all'evidenza.
Come si dimostra se uno paga il pizzo oppure è mafioso??identici mezzi: intercettazioni, videoriprese, testimonianze, ecc....
Ecco l'effetto: il povero imprenditore, che magari si spaventa delle minacce e non denuncia, esce da confindustria; il mafioso vero invece resta in confindustria per tutta la durata del suo processo (magari anche di 7-8 anni).
Francamente: ti sembra un modo serio di combattere la mafia???

B):Io sono mesi che spulcio la rete, sito di confindustria siciliana compreso, e di notizie di espulsioni neanche l'ombra. Le uniche due notizie che si ritrovano sono quella del pomposo annuncio di Lo Bello del 3/9/2007, e quella dei primi provvedimenti, del 7/12/2007, che tra l'altro non sono nemmeno espulsioni, ma "allontanamenti"!!
Ora mi rendo conto che qua posso essere non bravo io a trovare le fonti, dunque che il centravanti panettiere mi faccia vedere dove si legge di questi "cento casi di spulsioni".

C): se è chiaro che la malafede che mi attribuiva Bobo nelle mie opinioni è stata chiarita dalle argomentazioni che ho dato, resta l'insinuazione del pannitteri che io possa avere "posizioni politiche lontane dagli industriali". Io ho posizioni politiche lontane da chi non conduce una vera lotta di legalità, (e nessuna ideologia contraria agli imprenditori!), e secondo me confindustria, per i motivi che ho scritto no lo fà.
C'è poi da rilevare che confindustria sicilia non è nata ieri, e nemmeno la mafia è nata il 3 settembre duemilasette, per cui ci si domanda cosa facessero prima. Ci si domanda anche se credono adesso di essere assolti nel loro impegno antimafia dopo quest'annuncio di scarsissimo effetto pratico.
Baci!!

buongiorno a tutti giuovini, scusate il ritardo ma carry doveva scendere il cane a pisciare e mi ha fatto perdere un sacco di tempo.
vedo che bobo ha già risposto a leonardo sulle espulsioni da confindustria, che ci sono state e sono anche superiori alle aspettative(almeno alle mie) perchè si parla di oltre cento casi in tutta l'isola. riguardo agli odori, aromi, puzze di mafia volevo solo precisare che l'espulsione è immediata per chi paga il pizzo, non si attende neanche il giudizio di primo grado, mentre per quanto riguarda gli imputati di associazione mafiosa si attende la fine del secondo grado di giudizio, e non il passaggio in giudicato, prima del provvedimento di espulsione. mi sembra che questa scelta sia al di sopra di ogni puzzetta(o sospetto che dir si voglia).
riguardo al "nocciolo della situazione", per citare il dr basile, non posso che sottoscrivere che il problema sia il totale blocco dell'economia siciliana a causa della forza della mafia nei territori. credo allo stesso tempo che indagare la buona o cattiva fede degli industriali siciliani in questo provvedimento ci allontani dal problema reale, e ci porti a conclusioni fuorvianti o comunque distanti dai fatti. i fatti sono che c'è stato una presa di posizione da parte di confindustria contro la mafia, e di questo dovremmo realmente felicitarci, anche se da posizioni politicamente distanti a quelle degli industriali.
salumi affettati
carry smettila di girare in bicicletta che ormai il giro è passato

Mitico Bobo, è bello ricevere una risposta ricca di opinioni.
Provo a dire le mie. Concordo pienamente con la constatazione che un provvedimento disciplinare come l'espulsione dalla confindustria siciliana vada preso non quando vi è solo "l'odore", ma anche la sostanza della provenienza/collaborazione mafiosa.
Occorre però che ci si metta d'accordo su quando possiamo ritenere che tale condizione vi sia. Ad esempio io non credo affatto che si possa parlare di questa solo dopo una sentenza definitiva di condanna in primo grado, o addirittura in appello o cassazione; se così fosse infatti un imprenditore che adesso commette il fatto, sarebbe da ritenere espellibile difficilmente in un tempo inferiore ai 3 anni (probabilmente molto maggiore però), e inoltre questa avverrebbe quando già l'imprenditore non potrebbe più svolgere l'attività in quanto dietro solide sbarre.
Viceversa una videoripresa, un' intercettazione, un sequestro probatorio eseguito dagli inquirenti e conosciuto già dalla pubblica opinione, sono elmenti che dimostrano l'evidenza dei fatti, e che quindi sono ampiamente sufficienti ad esprimere un'opinione di condanna generale della società, soprattutto imprenditoriale.
Tuttavia il nocciolo della questione non è dimostrare che tutti (o quasi tutti) gli imprenditori siciliani sono collusi (perchè magari non è così), ma che il sistema economico siciliano è bloccato da un sistema politico mafioso che impedisce la crescita sociale dei nostri territori.
Qui la politica, l'imprenditoria, sono mosse da interessi sporchi, e Milazzo ed interland non ne sono certo la dimostrazione più eclatante.
Se confindustria siciliana avesse veramente intenzione di compiere questa battaglia,
forse comincerebbe con l'espellere qualcuno delle centinaia (CENTINAIA) dei suoi iscritti indagati per mafia, tipo a cominciare da quelli che, colti in flagrante, negano di aver pagato il pizzo alla famiglia dei Lo Piccolo.
Quindi il mio ragionamento è che questo di Lo bello, sia stato appunto un gesto, appunto come tu lo definisci, "simbolico", per far vedere che confindustria combatte la mafia.
E fino a qua siamo alle valutazioni secondo me facili. Ci sono poi quelle astruse.
Ad es. io ipotizzerei che il forte contrasto (a mio dire di facciata) fra confindustria siciliana e la mafia, non si giustifichi solo con l'esigenza di creare cortine fumogene all'opinione pubblica (che è tanto distratta), ma stia invece a spiegare un contrasto fra una mafia che rimane abbastanza legata ai metodi antichi della minaccia fisica e della violenza, ed una "mafia" che invece preferisce fortificarsi con un metodo "massonico", e che dalla prima risulta molto disturbata (per gli effetti mediatici, ma anche per quelli fisici).
Io credo che prima il movimento antimafia faccia proprie queste convinzioni, e meglio è.
Resta il fatto che posso sbagliarmi, e che cmq il gesto di Lo piccolo potrebbe anche essere letto in chiave strumentalmente positiva dal movimento antimafia stesso.

Salve a tutti,
chiamato in causa, rispondo il più rapidamente possibile a Leo
Compare, concordo pienamente con te sul fatto che credere alla verginità (collusiva, non mi riferisco all'ormai famigerato "squirt" ) di tutti i membri di confindustria Sicilia oscilli tra l'ingenuità e la disonestà intellettuale .Tuttavia non riesco a condividere il tuo approccio che mi sembra troppo basato ,non me ne volere, sulla malafede. L'equazione per la quale tutti gli industriali sono collusi e confindustria è al soldo delle cosche è un pò azzardata e rischia di produrre conclusioni troppo semplicistiche. Soprattutto perchè non è dimostrabile. Detto questo rispondo alla tua provocazione, ricordandoti che le prime espulsioni ebbero luogo proprio allora (10 imprenditori furono di fatto allontanati dall'associazione). Questi sono i link alla notizia
http://www.iblon.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8036&Itemid=49
http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?cat=economia&id_video=6545
I nomi dei soggetti puniti non furono pubblicati per evitare un effetto gogna a parere di Lo Bello sconveniente.
Non so se siano state intraprese ulteriori sanzioni ai danni di altri membri di Confindustria.
Detto questo, non credo che le espulsioni siano effettuate puntualmente, nè che la scelta di Lo Bello cambierà radicalmente la situazione. Allo stesso tempo continuo a pensare che si sia trattato di un gesto simbolico di grande importanza - a prescindere dal numero delle espulsioni - e che tacciare questa iniziativa di ipocrisia o di collusione sia controproducente per l'intero movimento antimafia, perchè la lotta alla criminalità deve coinvolgere l'insieme della società siciliana, non solo alcuni settori.
Per quanto riguarda l'espulsione "in odore di mafia", come sempre, penso sia giusto aspettare che all'"aroma" si associ la sostanza, altrimenti si rischiano eccessi pericolosi (vedi caso Labita)
Un saluto a tutta l'accolita del ciddì da un accaldato nostalgico del mezzo freddo,
Bobo

Indirizzato a Bobo Mascali, Pietro T, e Valerio Scollo qualora mai leggessero il blog.
Si ricorderanno sicuramente della discussione che abbiamo avuto sulla genuinità e sul senso delle dichiarazioni del neo presidente di confindustria sicilia, che parlava di espellere gli associati che fossero in odore di mafia o che, addirittura, semplicemente tacessero di pagare il pizzo.
E' ancora presto per dare una valutazione, ma, a conferma dei miei sospetti, a sette mesi dall'annuncio non si legge una sola ansa che parli di espulsioni di tal genere.
Però si legge di una dichiarazione di Lo bello che intima di nuovo l'istanza d'espulsione.
Sarà mai che -se addirittura Montezemolo si prodigò in elogi per tale affermazione-
siamo dinnanzi alla solita verniciatura dorata che nasconde dietro la solita marcia colusione??

Quando capita di mancare tanto da Milazzo, al ritorno ti sorprendi delle piccole cose belle di tutti i giorni.

C'è una partita dell'Italia. Devo vederla a casa, in mutande. Ho già da bere.
Tutto ciò necessita una pizza.
Una pizza familiare non posso mica portarla a piedi fino a casa. Prendo la macchina.
Naturalmente, essendo domenica e quasi estate, il milazzese non perde l'occasione di fare un giro al tono in macchina.
Questo comporta che io da casa, per arrivare a sanpapino, che saranno duecento metri, ci metto venti minuti. Spero che io non debba mai partorire d'estate perchè altrimenti, con ogni certezza, il mio bambino nascerebbe per strada, e la gente cuoriosa e preoccupata si fermerebbe offrendomi i cavetti per far ripartire la macchina.
Arrivo al fornarino.
Ora. Esiste già un fornaretto. L'unica ragione che riesco a concepire, è che l'abbiano chiamato fornarino per confondere la clientela e rubarne una cospicua parte.
Comunque.
Entro e tra la folla che aspetta intravedo Tony il Tricheco e Il nonno di robertoleo.
Che sono soddisfazioni.
Perchè diciamolo, nonostante viviamo in una cittadina provinciale, abbiamo un bel pò di personaggi di cui vantarci.
Mentre aspetto la pizza, mi accorgo poi con somma felicità che il benzinaio che lavorava davanti la farmacia castelli, quello che quando andavo a mettere cinquemilalire nel motorino mi diceva: " me cumpari rasta! a vidi a chidda? minchia ci pigghiassi u culu e ciù spaccassi", ecco lui, adesso lavora come panettiere in questo panificio.
Professioni affini.
Beh, in ogni caso le norme igieniche sono le stesse no?
Aspettando rischio anche di essere linciato da un tamarro che si è accorto che sto fissando la ricrescita della depilazione sul suo polpaccio tatuato.
Meglio assumere un'aria indifferente.
Finalmente ecco la mia pizza.
Peccato che c'è la partita stasera.
Proprio stasera che ce l'avrei messa tutta per andare a conquistare il balconcino del ganesh.

voglia d pop corn? vi manca la padella? niente paura

http://video.msn.com/?mkt=it-it&vid=46fe4bee-b686-4ae2-8dd8-c01b1347f78b&playlist=videoByTag:mk:it-it:sf:HourlyCount:st:1:sd:-1:ns:VC_Supplier:tag:ITIT_Stupid%20Videos:vs:0&from=ITIT_Stupid%20Videos&tab=s367

criticare e odiare ki attraverso le truffe e raggiri prende per il culo tutti noi,sempre fatto....ma questa gente ci ha già tolto il piacere d vivere in un Italia serena,ricca e onesta,farci togliere anke la passion per il calcio(purtrop una delle poche cose belle ke resta,in un paese d merda)mi sembra un po troppo!!i trofei,le annate,i presidenti e le gestioni sporke passano caro dott.basile,quello ke resta,come gia detto,è la passione della gente,unica cosa pulita del calcio e vero motore del tutto..

Scusate per la lunga attesa ma è stato un periodo di esami.
Allora, dopo il presidente Moratti super spendaccione (coi soldi dei cittadini), ed il Berlusca che sopravvive al carcere annullando i suoi debiti ed i suoi processi grazie ad aiuti politici (prima di Craxi, poi di se stesso), è il momento di altre illustri squadre-porcherie tanto amate dagli italiani del pallone.

Roma- Anche qui, per ricostruire le vicende della famiglia Sensi e della sua Italpetroli (ohibò un altro petroliere) ci vorrebbero paginate. Cerchiamo di strasintetizzare.
Sensi compra la Roma calcio nel 1993, che, per un bel pò di anni, vivacchia a mezza classifica in serie A senza grandi fuochi d'artificio. Poi ad un certo punto è boom di acquisti e contratti da favola (Capello, Emerson, Batistuta, Totti, Candela, Montella, chissà quanti ne dimentico).
Arriva lo scudetto nel 2001. Ma arrivano anche i guai. Infatti Italpetroli comicia ad indebitarsi a dismisura (fino ad un debito che oggi pare ci circa 1mld di euro). In situazione di dissesto finanziario Franco Sensi tira a campare: prima con mirabolanti operazioni tappabuchi aiutato da compari suoi(vedi vendita terzetto Poggi, Gurenko, Mangone per 150 mld di lire a Tanzi!!; o di sconosciuti simili a cifre da capogiro a mezza italia -e se qualcuno vuole approfondire l'argomento delle vendite con cifre gonfiate mi chieda-), poi piegandosi al "sistema dominante" del calcio.
Infatti Italpetroli deve tutti questi soldi alla banca Capitalia (del banchiere Geronzi), che a sua volta controlla la società (Romafides) che possie la maggioranza della famosa Geaworld.
Stretta in una morsa, ecco che la italpetroli "accomoda" i suoi debiti vendendo a prezzi stracciati innumerevoli beni immobili del patron Sensi alla banca Capitalia, con una operazione che sancisce anche la tregua tra la Juve e la Roma (incorniciata dalla cessione regalata di Emerson e dal passaggio di Capello).
Dopo lo scandalo finanziario di Capitali, di Geronzi, del sistema moggiopoli, la Roma torna nei suoi guai. Infatti sebbena abbia accumulato una squadra di tutto rispetto ora si trova in difficoltà: non può + truffare sui debiti, nessuno vuole comprarsi la Roma (visto i debiti trasferiti sul bilancio Roma calcio), unica soluzione liberarsi dei suoi campioni.
Vedrete che a meno di ulteriori porcherie, la Roma dei prox anni sarà molto meno forte!!


-Juventus: qua siamo alla porcheria delle porcherie, direi "la mamma" delle porcherie.
Anzitutto và detto che la juve si poggia su una base societaria -la Fiat- che a diff di Milan, Inter, Roma, Sampdoria, e per ora mi fermo, non nasce da truffe allo Stato, alla giustizia, nei casi peggiori anche alle Vite umane. Infatti la Fiat, per quanto di cose poco etiche ne abbia fatto e ne faccia tuttora, è un'azienda storica dai conti più o meno in regola, che parrebbe adesso (a diff che decenni orsono) anche a posto con la legge.
Questa probabilmente sarebbe bastato a fare della Juventus una squadra cmq forte e competitiva a livello internazionale.
Purtroppo invece la "signora" è la prima protagonista di un calcio truccato a tutto tondo.
Si và dai grandi scandali doping degli anni novanta, non presunti, ma accertati, con sentenza della cassazione che certifica l'avvenuto reato di "frode sportiva". Purtroppo le nostre lungaggini processuali fanno si che la sentenza definitiva arrivi solo nel 2007, a reato prescritto, così la juve nn subisce conseguenze, e restano in bacheca gli scudetti 94-95 e 96-97 e la coppa campioni 95-96 che, come accerta la magistratura, sono stati vinti da giocatori dopati.
Poi arriva direttamente da Napoli Luciano Moggi, che in gente come Giraudo trova terreno fertilissimo per le sue porcherie.
Si passa ogni limite: si và dalla monopolizzazione del sistema del mercato e dei contratti di giocatori, allenatori, Ds, ecc..,attraverso la GeaWorld (nata con i capitali sporchi dei Geronzi), che come sentenza scrive è "concepita per sfruttare al meglio le grandi sinergie tra banche, club e aziende", alla corruzione vera e propria degli arbitri (guardare intercettazioni ad es. fra Moggi ed il designatore degli arbitri -Pairetto).
Il tutto condito da un controllo dei giornalisti, che venivano corrotti per non parlare male del "sistema Juventus".
Arbitri e giornalisti venivano corrotti in tutti i modi, dalle mazzette alle automobili fiat, alcune intercettazioni parlano addirittura di regali di cravatte!!
Scrivere tutto ciò che han fatto Moggi, Giraudo, Bettega ed i tanti soci tramite la Gea sarebbe defatigante, ma sn pronto a risp a qualunque obiezione.
Resta il fatto che tutti abbiamo scolpito in mente i campionati dominati dagli scandali arbitrali pro-juve, e resta il fatto che da tanti anni truffe la juve è uscita pagando solo con una retrocessione in B, con qualche arbitro amico radiato, e con qualche dirigente condannato. In una paese normale come minimo sarebbe finita in CND e gli sarebbero stati aboliti tutti i trofei dove fosse stato accertato il minimo brogli (quindi praticamente tutti).

A chiudere la discussione ecco il mio Parma. Sappiamo tutti dei falso in bilancio della Parmalat. Sappiamo tutti che Tanzi poteva pagare contratti allucinanti grazie a buchi neri economici della sua azienda. Per conto mio, da tifoso, non mi sento di aver vinto la coppa uefa e la coppa italia del 99-00, anni in cui il Parma aveva uno squadrone costruito coi soldi dei risparmiatori truffati. Forse senza squadre-truffa avremmo vinto qualcos'altro in altre annate precedenti, quando la squadra era fatta da pionieri in campo e fuori.
Allo stesso modo voi interisti, milanisti, juventini (adesso voi direi non +), non vi dovreste sentir vincitori di una bella mazza, ma solo truffati dalle squadre per cui tifate, e anzi -seppur è cosa difficile- criticare a scena aperta delle società e degli uomini che di sportivo hanno ben poco.

ancora aspettiamo la storia della juve,dai...

la prossima si profila una puntatona

Per tutti noi amanti e tifosi del calcio..
Ecco come i presidenti si pagano le loro squadre...

Comiciamo da chi il campionato l'ha vinto.

-Inter: presidente Massimo Moratti, ricchissimo in quanto presidente della Saras, società che raffina il pretrolio, e soprattutto della Sarlux, che produce energia elettrica dagli scarti di raffinazione del greggio....Ora queste società producono molti più soldi di quanto una società normale potrebbe...Infatti la Sarlux è "assimilata" a quelle imprese che producono energia rinnovabile...Il 7% dei soldi delle bollette della luce che noi paghiamo vanno a queste imprese che producono energia rinnovabile e "assimilate"...La Sarlux che è una delle più grosse d'europa nel suo campo ogni anno da questo giochette ci busca circa 4 miliardi di euro...Avete capito bene: QUATTRO MILIARDI DI EURO prelevati direttamente dalle tasche degli italiani...
Ovviamente questi soldi non servono mica a creare energia rinnovabile...infatti la lavorazione del petrolio produce energia altamente inquinante...
Ciò è possibile grazie a questa legge del 1992 che regali il 7% a queste società, che inizialmente dovevan essere quelle delle energie rinnovabili, ma poi il "Veltrusconi" dell'epoca aggiunse l'aggettivo "assimilate"...
Dal 92 ad oggi son passati 16 anni...Circa 70 miliardi di euro l'introito per Moratti...
C'è di più: questi fondi del c.d. progetto "cip 6" sono a fondo perduto: traduzione, i Moratti possono farne ciò che vogliono...
Ed ecco spiegato come mai il Presidente è così ricco e, in periodo di crisi economica in Italia può permettersi di pagare una delle squadre di calcio più costose del mondo...
Cari interisti riflettete bene e schifiatevi a tifare una cosa del genere...

-Milan:Del mitico testa d'asfalto si sà tutto: Iputato in ben 17 processi (da corruzione di giudici a Mafia, da tangenti alla GDF a falsi in bilancio, ecc..) si è sempre salvato grazie a miracolose prescrzioni, ma talvolta anche in quanto, da presidente del consiglio, ha egli stesso emanato leggi che non rendevano più reato i fatti che egli stesso aveva prima compiuto in violazione della legge; l'assoluzione per non aver commesso il reato arriva 4 volte su 17.
Compra il Milan nel 1986....C'è poco da dire, quasi tutti questi processi sono dovuti alla misteriosità della provenienza del suo denaro...In sostanza tutto ciò che egli compie illegalmente poi viene sanato dalle prescrizioni e dalle sue leggi ad personam (ma proprio ad personam, visto ke tutti i suoi collaboratori vengono condannati).
Si capisce come i soldi con cui paga il Milan siano più luridi della fogna...
Mi dispiace cari milanisti, ma voi siete proprio quelli che vi dovete schifiare di più...

Nella prox puntata porterò un resoconto di Juventus e Parma!!

che io sia impiccato se è possibile infilarsi nel retto qugli sporchi musi rossi!!
in compenso una volta ne ho cucinato uno e me lo sono mangiato...ho scorregiato al suon di -augh!- per una settimana...

il mio intervento era riferito
alla riflessione del dottore!!
n alla provenienza delle informazioni,
ma al contenuto informativo del testo!!!

la provenienza sarà pur affare del caro dottore,
che trovo abbastanza ispirato x ora..
grazie dott. x invitarci a riflettere,
con le sue innumerevoli perle di saggezza!

In ogni persona 4 dovrebbero essere gli elementi necessari e sufficienti a portare avanti la propria esistenza:

-Rapporti sociali: portare avanti i rapporti di amicizia e quelli familiari.

-Studio: specializzarsi con determinazione nell'esercizio di una professione.

-Sesso: ampia gamma di soddisfazione in rapporti più o meno duraturi.

-Politica: conoscenza ed impegno nella società in cui viviamo.

Ognuno è fatto a modo suo. Anzi più si riesce a realizzare e caratterizzare se stessi nell'ambito dei 4 elementi più la società diviene dinamica, armoniosa e bella da vivere.

I nostri nemici sono gli stereotipi che la stessa moderna società del consumo crea, e che genera dentro di noi un malessere che si riversa in ciascuno dei 4 elementi.
Ciascuno è influenzato in maniera più o meno profonda da questi stereotipi.
A mio modo di vedere essi oggi influiscono in negativo nella seguente maniera:

-Rapporti sociali: difficoltà ad aprire se stessi nei confronti degli amici ed in particolare nei confronti delle nuove conoscenze; difficoltà in relazioni libere ed aperte con i nostri familiari.

-Studio: paura a mettersi in gioco nelle cose che più ci piacciono; nei casi più gravi, difficoltà a capire addirittura cosa ci piace.

-Sesso: difficoltà a disinibire i propri "gusti" con i partner (perkè piaccia o no tutti noi abbiamo dei gusti caratterizzati); difficoltà nell'approccio con partner nuovi; timidezza e paura di non essere adatti o bravi a fare non si sà bene che cosa.

-Politica: mancanza di ogni impegno sociale; carenza di ogni voglia di documentarsi sui fatti veri all'infuori da quello che ci viene detto dai tg; rassegnazione ad un futuro peggiore a prescindere che genera un "massì ke cazzo mi frega di informari".

Nessuna pretesa di completezza nella mia analisi.

cara contessa miseria riguardo al suo messaggio si riferiva alla mia domanda? perchè non vedo nulla di male nel domandare da dove provenissero le informazioni del dottore..non ho chiesto i particolari..

Risp al oba-oba bruno...La tecnica mi è stata resa nota da una ragazza che più o meno tutti conoscete, e ovviamente non ho tardato a sperimentarla!!
Quanto invece all'inculata con pisciata non mi trovo troppo d'accordo...Cioè..L'urina deve essere provocata da una stimolazione del partner, altrimenti non la trovo allo stesso modo eccitante(anzi per nulla)!!

sull'ultimo intervento,
io n aggiungo niente!
la mia morale puritana me lo impedisce!!
NO COMMENT

vorrei solo sapere una cosa dal dottor basile..ma la tecnica dello sqirt l'ha appresa da internet o l'ha provata lui stesso?

SQUIRT?????????????????????????????????????????????mbare sapevo ke io e tu abbiamo gusti strani,ma lo squirt...a sto punto perkè n proporre la famosa inculata con pisciata!!

Il nostro caro amico Luciano...



E ormai è ufficializzata l'apertura dell'angolo della perversione by dottor basile.