Piazza Navona

concordo pienamente..visti tutti gli interventi compreso quello del"terribile populista"beppe grillo e onestamente tutti questi insulti indicati dai tg n lho sentiti!!cmq la cosa piu ridicola è ke"stranamente" hanno riferito gli insulti della manifestazione,naturalmente senza entrare nel merito della contestazione,e sopratutto senza mandare alcuna immagine...sono loro a fare la realta attraverso i loro racconti giornalistici poco poco d parte!per quanto riguarda gli insulti a napolitano...si è precisato,anzi,la volonta d non offendere una carica cosi importante ma c si è solo domandati se,a differenza di morfeo(offesa terribile)Napolitano,altri illustri ex presidenti della repubb come Pertini,avrebbero mai firmato il Lodo Schifani,o lodo berlusconi o lodo skifo...è lo stesso!La risposta è ovvia...

Sono allibito, dopo la manifestazione tutti i tg e tutti giornali a strillare a piagnucolare che si sono usati toni eccessivi, sopratutto si è offeso il papa ed anche il capo dello stato...Mi sono guardato tutti gli interventi: non c'è traccia d'insulto a chicchessia, solo critiche. Di Napolitano si son dette 2 cose: che cazzo festeggia con la Lonardo e Bassolino il suo compleanno mentre Napoli affoga per colpa loro nell'immondizia??(c'è forse un dovere istituzionale a festeggiare i compleanni a capri coi presidenti delle regioni?); come può pensare di firmare una legge che gli concede immunità??Pertini e company non lo avrebbero fatto. Ecco i grandi insulti al capo dello stato.

E Veltroni??Beh lui è preoccupato che il regime mediaset-rai-giornali gli polverizzi il partito se attacca troppo frontalmente il berlusca (meglio una comoda opposizione parlamentare che non fà male a nessuno), ma anche del fatto ke il Pd fà sedere qualche decina di imputati-indagati-condannati-miracolati in parlamento, proprio la gente che quella piazza contesta sempre con + forza.

L'impressione è che di giorno in giorno questo regime mediatico ci mangi un pezzetto di libertà, allaragndo il cerchio delle cose che non si possono dire e che creano indignazione.